15Aug

Due serate nel borgo etrusco trasformano la piazza in palcoscenico: regia di Rodolfo Lorenzini, con Domenico “Picone” Galli e la madrina Corinne Cléry

“Applausi” non è stato un caso, ma il risultato di una sinergia impeccabile tra eccellenza artistica e organizzazione visionaria. Nelle due serate ospitate da Blera, il “suggestivo borgo etrusco” si è fatto scenografia naturale di un teatro equestre maturo: numeri in libertà, gruppi acrobatici e maestri del settore hanno innestato virtuosismo tecnico e poesia scenica in un racconto unitario. La regia di Rodolfo Lorenzini — nutrita da teatro classico, ricerca dei maestri italiani, teatro fisico di Lecoq e disciplina circense di San Pietroburgo — ha orchestrato una progressione drammaturgica precisa, con transizioni fluide e un uso musicale calibrato. A radicare l’innovazione, l’interpretazione di Domenico “Picone” Galli nel ruolo del buttero maremmano: icona di una sapienza antica e di un rapporto autentico con il cavallo. Il carisma internazionale della madrina Corinne Cléry ha ampliato il richiamo mediatico, aprendo il teatro equestre a un pubblico trasversale. Con oltre 4.000 presenze, “Applausi” consolida Blera come punto di riferimento per l’arte equestre italiana, anche grazie alla nascita del Forum Italiano Cavallo-Arte-Spettacolo-Teatro Equestre, che guarda al riconoscimento UNESCO della tradizione equestre nazionale. È più di uno spettacolo: è un manifesto che unisce qualità artistica, inclusione e sviluppo territoriale.

31Jul

Il cavallo è stato centrale nel quadro chiamato solidarietà della cerimonia inaugurale ed   ha portato la bandiera delle olimpiadi di Parigi 2024. La performance di teatro equestre ha dimostrato l'enorme potenza mediatica dell'immagine del cavallo seppur meccanico o d'acciaio. Un messaggio etico e sociale di potenza straordinaria visto da oltre un miliardo di persone.